lunedì 4 ottobre 2010

E noi, nel frattempo, si sfrecciava tra Britos e dieci anni fa

La cosa pazzesca, è che noi, in quell'istante lì, sfrecciavamo sulla Statale come se niente fosse. 
Ridevamo, il Procuratore guidava, al Gaugen c'erano gli altri. Lo svizzero, il cognato, l'ispanico, Coppins, forse ci sarebbe stato anche Patrick, e poi Cellons, e gli altri, volti nuovi, volti amici, trovati un po' così
Per caso in una notte senza pretese, erano spuntati da una foto

Un ragazzo senza barba su un cinquantino rosso, gli occhi neri i capelli lunghi, la maglia da portiere ed un caschetto bianco ben calcato sulla testa(una scritta un po' gotica lo qualificava come Valgart)
guardava un po' assorto la fotocamera
dietro a lui troneggiava un cartello, v'era scritto Sirolo

Ecco, noi si stava andando lì e ne frattempo si scherzava. "Alessà, ascoltati questa !" gracchiava il Procuratore fresco di Procura "Viene direttamente dallo Zen ! Domenica pomeriggio, dieci anni fa !"

Le note partivano in un lampo, te la ricordi Vale 2000, ma poi come è andata tra di voi, non so, si sa, però

E noi si correva su quella musica diffusa, uno dopo l'altro si viaggiava sugli aneddoti e sui personaggi, dalla notte appena passata sino a dieci anni fa. E poi, si sa: adesso è facile, è tanto facile, adesso che non c'è più lei è tanto facile, è solo facile capire cosa c'è e amare quel che c'è, ricominciare a vivere con me

La notizia arrivò senza preavviso, mentre le note sgorgavano ancora, nostalgiche, inappropriate.

In quel preciso istante parlavamo ... di Britos, e delle folate offensive di Pandev.

E' la vita che ti sconvolge, con una carezza od un calcio nello stomaco. E ti restituisce la giusta dimensione.

E il 6.5 di Britos scompariva, e lo Zen restava sullo sfondo, e Cognac e gli altri sarebbero stati un sorriso a cui rispondere, quando con la testa non ci sei.

Buon volo, bambina. Adesso è facile, è tanto facile...

1 commento:

  1. Ale, occhio ché queste tue perle non protette, ci mettono poco a essere trafugate e riutilizzate da qualche passante occasionale, poi te le ritrovi su un cartellone pubblicitario o come finale di un libro... ^ ^

    Ps. Il tempo è l'unico vero giudice con cui si fanno i conti. Se facile o difficile (al di là delle citazioni dotte) penso che sia relativizzato principalmente al "noi" con cui si confronta.

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